ZENONE
I filosofi che hanno voluto affermare l'esistenza di una realtà assoluta, identificandola a volte la Natura, a volte con Dio o con lo Spirito e la Ragione, non hanno mancato di fare riferimento, in positivo o i negativo, alle caratteristiche dell'essere ingenerato, imperituro, eterno, immutabile, unico e neccessario teorizzato da Parmenide.
Zenone di Enea, fedele discepolo di Parmenide, cercò di dimostrare con sottili argomenti logici che chiunque si fosse discostato dall'insegnamento del maestro sarebbe caduto in una serie di insanabili contraddizioni logiche.
Parmenide sosteneva essenzialmente due tesi:
- l'essere è uno
- l'essere è immutabile
Zenone confutava coloro che affermavano:
- la pluralità dell'essere e delle cose (i pitagorici)
- il movimento (Eraclito e gli eraclitei)
Tutti i suoi argomenti si possono ricondurre all' affermazione: se si ammette che la realtà è mutevole e molteplice, si cade nell'assurdo. Il metodo di cui Zenone consiste nell'ammettere in via di ipotesi la tesi dell'avversario, al fine di mostrarne tutte le conseguenze "paradossali".
Zenone di Enea, fedele discepolo di Parmenide, cercò di dimostrare con sottili argomenti logici che chiunque si fosse discostato dall'insegnamento del maestro sarebbe caduto in una serie di insanabili contraddizioni logiche.
Parmenide sosteneva essenzialmente due tesi:
- l'essere è uno
- l'essere è immutabile
Zenone confutava coloro che affermavano:
- la pluralità dell'essere e delle cose (i pitagorici)
- il movimento (Eraclito e gli eraclitei)
Tutti i suoi argomenti si possono ricondurre all' affermazione: se si ammette che la realtà è mutevole e molteplice, si cade nell'assurdo. Il metodo di cui Zenone consiste nell'ammettere in via di ipotesi la tesi dell'avversario, al fine di mostrarne tutte le conseguenze "paradossali".
Commenti
Posta un commento