ANASSAGORA
Anassagora di Clazomene, che può essere considerato il primo vero "scienziato", visse e operò ad Atene, dove ebbe anche il meritori portare e diffondere per la prima volta la riflessione filosofica. Fu accusato di empietà, perché riteneva che il sole non fosse una divinità ma una semplice massa infuocata. Fu cacciato dalla città e morì in esilio. Ciò che colpisce ancora oggi è il fatto che lui non vedeva le cose come divinità, ma come effetti di cause naturali.
Anassagora dimostra di avere una percezione delle dimensioni e della configurazione dell'universo migliore di quella dei suoi predecessori. Egli, infatti, diceva che il sole ci appare piccolo perché dista molto da noi, ma in realtà è più grande del Peloponneso. Inoltre, riteneva che esso non fosse un elemento del nostro paesaggio e che non tramontasse dietro le montagne, ma che ruotasse intorno alla Terra. Sosteneva anche che la luna, pure essendo più piccola del sole, ci appare più grande perché è più vicina al nostro pianeta.
Anassagora dimostra di avere una percezione delle dimensioni e della configurazione dell'universo migliore di quella dei suoi predecessori. Egli, infatti, diceva che il sole ci appare piccolo perché dista molto da noi, ma in realtà è più grande del Peloponneso. Inoltre, riteneva che esso non fosse un elemento del nostro paesaggio e che non tramontasse dietro le montagne, ma che ruotasse intorno alla Terra. Sosteneva anche che la luna, pure essendo più piccola del sole, ci appare più grande perché è più vicina al nostro pianeta.
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